Livio Togni appartiene ad una delle dinastie più famose
della storia del circo mondiale. Formatosi
artisticamente nella scuola famigliare sotto la guida
del popolarissimo padre Darix, intraprende precocemente
la carriera di imprenditore circense.
Negli anni
settanta produce il colossale "Circo Jumbo" le cui
dimensioni scenografiche e il grande impiego di uomini e
di mezzi gli garantiscono subito notorietà e successi
internazionali. Dalla morte del padre (1976), è alla
guida del "Circo Darix Togni" affiancato dai fratelli
Corrado e Davio. Per decenni, con le tournée del suo
circo ha fatto conoscere al mondo l'autentica tradizione
circense dei Togni. La sua formazione tradizionale non
gli ha impedito di allestire una serie di produzioni
circensi che lo rendono famoso anche come innovatore e
sperimentatore.
Nascono così un ciclo di fortunati
spettacoli ("Il circo di Casanova", "Le Commedie
Vagabonde", "Il Circo Maccheroni", "Il Circo degli
Animali") e di parchi-animazione ("Family Park", "Yoyo
Park"). La produzione più famosa e in seguito la più
imitata nasce nel 1990 "Il Florilegio" , spettacolo
tuttora in tournée e di inesauribile successo.
Da sempre
attivo divulgatore della propria arte, della cultura
italiana ed impegnato nel sociale, è socio fondatore
dell' "Accademia italiana del Circo" e promotore di
fondazioni e centri studi che si occupano di spettacolo.
Per il suo riconosciuto valore e per il contributo dato
alla cultura italiana, nel 2001 viene invitato a
candidarsi, come indipendente di sinistra, alle elezioni
politiche da cui risulterà il primo eletto della sua
lista per numero di voti. Senatore della Repubblica
Italiana della
XIV Legislatura, per l'intera durata del
suo mandato si impegnerà attivamente, sia in parlamento
che nelle commissioni di cui fa parte di cultura ed
educazione, a promulgare, anche con disegni di legge a
suo nome, i sani valori dello spettacolo e della vita
circense.